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Parco Letterario Albino Pierro

Albino Pierro, il Parco Letterario e il Centro Studi

Il legame del grande poeta Albino Pierro (Tursi, 19 novembre 1916 – Roma, 23 marzo 1995) con la sua e nostra “Terra del ricordo”, è stato ed è tuttora intenso, diremmo indissolubile, proprio per la poetica dichiarata e per aver fondato ed elevato a dignità letteraria una lingua inesistente prima di lui, con la “conversione” al lirismo del dialetto tursitano. Pochi anni prima della scomparsa del poeta, Stanislao Nievo aveva avuto la felice intuizione dei Parchi Letterari, sorti come istituzione nel 1992. Anno del conferimento della laurea Honoris Causa a Pierro, essendo considerato tra i maggiori poeti della seconda metà del  Novecento italiano e più volte candidato al Nobel per la Letteratura.

Il Parco Letterario

Quasi naturale, dunque, la fondazione del Parco Letterario Albino Pierro a Tursi, dopo aver impresso la forte relazione autore-paese natio nell’omaggio della denominazione ufficiale mutata in “Tursi Città di Pierro”, per promuoverne la memoria e le opere, il patrimonio storico e culturale, e la stessa sopravvivenza del dialetto, con l’organizzazione di eventi di livello, adeguate manifestazioni e coerenti visite guidate. Per il Vate tursitano, nato nella Rabatana, il più antico quartiere, caratterizzato dall’insediamento arabo-saraceno (850-930 circa), il paese è il “luogo dell’anima”, di certo il territorio che più di altri, nel suo spostarsi in vita, lo ha segnato e ispirato e dove ha voluto essere sepolto nel cimitero comunale.

Il Centro Studi

Gestito dal Centro Studi Albino Pierro Onlus (centrostudi.apierro@gmail.com), la sede del Parco è nel centro storico (Corso Umberto I n. 4), vicinissimo alla piazza Plebiscito, nello storico palazzo della famiglia Pierro, visitabile a richiesta (cellulare 3336401629). La struttura è composta da un seminterrato e da due piani superiori, uno adibito a biblioteca, dove sono custodite la collezione personale e le opere del poeta, con la riproposizione dello studio della casa romana, oltre alla consistente documentazione, e l’altro a pinacoteca, con una mostra permanente di dipinti di artisti lucani come Nino Tricarico e Antonio Masini, ispirati dalle liriche pierriane. Entrambi i ritrovi culturali rappresentano oggi una tappa obbligata per turisti, appassionati e studiosi italiani e stranieri.

Il Centro Studi Albino Pierro Onlus, presidente Francesco Ottomano, è nato il 31 agosto 2007, con nove soci fondatori, compresa la stessa Maria Rita Pierro, per la gestione della biblioteca. Tutto lo stabile è stato dato in comodato d’uso gratuito per 25 anni al Centro Studi, che subito dopo (3 settembre) stipula con Paesaggio Culturale Italiano la convenzione per la nascita del Parco Letterario Albino Pierro, ne è presidente Francesco Ottomano. La gestione del Centro Studi e dell’attuale Parco Letterario avviene in modo autonomo, ma con alcuni fondi europei si è proceduto a ristampe anastatiche di opere di Pierro altrimenti introvabili. Prossimo evento, il 26 novembre 2017, per le strade e le piazze del centro storico, seguendo i versi delle liriche pierriane in un percorso storico ed evocativo, ma soprattutto innovativo.

La Casa Museo

L’abitazione di Albino Pierro è collocata nel centro storico del rione di San Filippo in piazza Plebiscito. La casa è una struttura composta da un seminterrato che si affaccia su vico Garibaldi e da due piani rialzati su corso Umberto I. Dal palazzo si ha un’incantevole vista panoramica sul torrente Pescogrosso, sul convento di San Francesco e sui dirupi del rione Rabatana.
Per il poeta  la sua casa è ‘u paazze, la casa ove riceveva i suoi nobili cugini e i suoi amici d’infanzia, ma dalla quale spesso fuggiva per raggiungere i cafoni o i loro figli e poter  parlare il dialetto oppure giocare ‘ndi jaramme (nei precipizi) o ‘ndu strittue du Barone (lo stretto del Barone).

Dopo la morte di Pierro, i piani superiori del palazzo sono stati adibiti a biblioteca Pierro, dove vengono custoditi i libri appartenuti al poeta e molte sue opere.
Oggi il palazzo Pierro, sede del CENTRO STUDI PIERRO e dell’annessa BIBLIOTECA, è meta di turisti e studiosi italiani e stranieri provenienti da ogni parte del mondo.